CELEBRAZIONI PER IL 25° ANNIV. DI FONDAZIONE DEL PARCO LETTERARIO SALVATORE QUASIMODO

CELEBRAZIONI PER IL 25° ANNIV. DI FONDAZIONE DEL PARCO LETTERARIO SALVATORE QUASIMODO

CELEBRAZIONI PER IL 25° ANNIV. DI FONDAZIONE DEL  PARCO LETTERARIO SALVATORE QUASIMODO

In occasione del 25° anniversario della fondazione del Parco Letterario Salvatore Quasimodo di Roccalumera (Me), un luogo dedicato alla memoria e all’eredità letteraria del grande poeta siciliano e premio Nobel per la Letteratura. Per celebrare questo importante traguardo, è stato organizzato un ricco programma di eventi culturali che si terranno tra giugno e luglio, con il coinvolgimento di artisti, studiosi e appassionati di letteratura da tutta Italia, e non solo.

Le iniziative offriranno momenti di riflessione sulla poesia, sull’arte e sulla figura di Quasimodo nel contesto contemporaneo.
Tra gli appuntamenti previsti, spiccano una mostra dell’artista giapponese Asako Hishiki, un reading dedicato ai letterati della Riviera Jonica e un incontro per approfondire l’attualità del pensiero e dell’opera di Quasimodo.
Un’occasione unica per celebrare la cultura e la poesia in un luogo simbolo della letteratura italiana.

Giovedì 26 giugno, ore 19.00 – Torre Saracena : Vernissage Mostra “Il respiro della pietra” dell’artista giapponese Asako Hishiki, in residenza presso SMart per Pagliara Contemporanea.
Dal 27 giugno al 30 settembre nella Torre Saracena (Via Umberto I).

Venerdì 11 luglio, ore 21.30 – Parco Letterario S. Quasimodo: “La poesia nello Jonio… su carta”: Reading sulle orme dei letterati nella riviera Jonica messinese, in collaborazione con “Associazione Anello del Nisi”.

Giovedì 31 luglio, ore 21.30 – Parco Letterario S. Quasimodo: Incontro “Quasimodo oggi – 25° anniversario della fondazione del Parco Letterario Salvatore Quasimodo”: con interventi di studiosi quasimodiani e autorità locali.

Eventi con il patrocinio della Comune di Roccalumera, Comune di Pagliara, Pro Loco Roccalumera, SMart Pagliara, Lions Club Roccalumera Quasimodo, Associazione “Anello del Nisi” e Osservatorio dei Beni Culturali dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani.

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